IL PILASTRO DJED E IL GIUBILEO REALE

NELLA TOMBA DI KHERUEF, un alto funzionario di Amenhotep III, a Tebe, una serie di rilievi rappresenta le varie cerimonie che componevano la festa dell'heb-sed. Lo stesso Kheruef organizzò quella dell'anno XXXVII del governo di Amenhotep. Qui è riprodotto il momento dell'innalzamento del pilastro djed. Il faraone 1 compariva seguito dalla grande sposa reale 2 e dalle principesse 3, che qui agitano dei sistri. All'alba il monarca tirava la corda per alzare il pilastro djed 4, aiutato da alcuni servitori. Il pilastro era identificato con il dio Osiride e l'atto d'innalzarlo simboleggiava il ritorno alla vita dall'inframondo. In tal modo il faraone recuperava pure la virilità. Come scrive Christiane Desroches Noblecourt, «l'invecchiamento delle tenebre veniva scacciato e sostituito dalla luce luminosa». L'autrice osserva che, mentre si erigeva il pilastro, «alcuni uomini…