ALLA FINE DEL MEDIOEVO il Partenone continuava a svettare sull'Acropoli, che a quei tempi era ormai una zona fortificata. La trasformazione dell'antico santuario di Atena in chiesa aveva richiesto pochi cambiamenti strutturali, vista la somiglianza tra la pianta di un tempio greco e quella di una chiesa cristiana. L'interno venne invece rimodellato. Si decise di murare fino a metà del portico occidentale e di aprire varchi nel muro che separava la cella dall'ambiente posteriore, l'opistodomo. Adesso quest'ultimo fungeva da nartece, o vestibolo della chiesa, e in uno dei suoi angoli fu eretto un battistero. Nella cella, riconvertita in navata principale del luogo di culto cristiano, vennero create gallerie in legno sulla base dei colonnati preesistenti e, nella porzione superiore delle pareti laterali, si aprirono finestre. Tutto ciò comportò dei danneggiamenti…
You're reading a preview of
Storica (Digital) - 1 Issue, N. 182