Sì, lo si apprende da uno studio ultradecennale condotto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra. Gli scienziati hanno preso in esame centinaia di passeri dell’isola di Lundy, nel canale di Bristol, un sito ideale per due motivi: la specie che vi abita tende a essere stanziale e la distanza dalle coste inglesi scoraggia l’arrivo di nuovi esemplari. Si tratta dunque di un sistema chiuso, nel quale è stato più semplice studiare i comportamenti sociali dei volatili. Si è scoperto così che i maschi erano in grado di accorgersi delle eventuali scappatelle delle compagne, e poi di reagire al loro comportamento: le femmine traditrici erano “punite” venendo messe a digiuno forzato assieme al resto del nido. Julia Schroeder, a capo del progetto, ha affermato che i passeri riuscivano a scoprire le…
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Focus Italia (Digital) - 1 Issue, Maggio 2017