Quel peso nel petto...

I biomarcatori promettono diagnosi più tempestive I dati parlano chiaro: le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte nei Paesi industrializzati. Per questo, la ricerca in questo ambito è particolarmente importante. Tra i molti studi portati avanti all’interno dell’Irccs Policlinico San Donato, capofila del Gruppo Ospedaliero San Donato, due sono i più promettenti. Il primo si concentra sul profilo di particolari molecole, i cosiddetti biomarcatori, nei pazienti affetti da scompenso cardiaco. Questi biomarcatori, identificati grazie all’analisi del tessuto miocardico “malato” prelevato durante gli interventi di ricostruzione del ventricolo, sono rilevabili attraverso campioni di sangue e forniscono indicazioni fondamentali per comprendere l’origine della patologia, individuare i soggetti a rischio e monitorare la risposta al trattamento, migliorando la qualità della vita dei pazienti e riducendo i ricoveri. Inoltre, la possibilità di…