Giunti dallo spazio, i quasicristalli in teoria non esistevano Per chi li studia da una vita come Luca Bindi, docente di mineralogia all’Università di Firenze e autorità mondiale in materia, i cristalli non dovrebbero più riservare sorprese. La scienza li conosce bene almeno dal 1912, quando due scienziati (padre e figlio: William Lawrence Bragg e William Henry Bragg, che per questo vinsero il Nobel nel 1915) usarono i raggi X per studiare come sono disposti nello spazio gli atomi che formano un materiale. Scoprirono così che, in alcuni di questi, gli atomi formano mattoncini di varie forme geometriche, come cubi o prismi, uguali tra loro e assemblati in modo periodico, cioè che si ripete uguale nello spazio. I cristalli, per l’appunto. Ora sappiamo che sono fatti di cristalli le pietre…
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Focus Italia (Digital) - 1 Issue, Maggio 2017