Non c’è pace per il Polo Nord. La regione artica è tenuta sotto controllo dai satelliti da 38 anni; e mai come ora si è notata una riduzione così netta dei ghiacci che la ricoprono. Tanto che, continuando così, si può prevedere che dal 2030 l’Artico, nei mesi estivi, sarà del tutto privo del manto bianco che lo caratterizza. Si può fare qualcosa per salvare il pianeta? Secondo Steven Desch, astrofisico all’Università dell’Arizona (Usa), sì.
POMPA EOLICA. Per raffreddare il Polo Nord, Desch ha proposto un’opera di “geoingegneria” da fantascienza. L’idea è relativamente semplice: «Il mio piano prevede di costruire, sul mare di ghiaccio, turbine eoliche capaci di produrre un’energia sufficiente a pompare acqua marina in superficie. Si potrebbe così rendere più spesso lo strato durante l’inverno, in modo da…
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Focus Italia (Digital) - 1 Issue, Maggio 2017