Fichi d’India e alghe contro l’Alzheimer

Secondo alcuni ricercatori, nelle acque e sulle sponde del Mediterraneo si celano sostanze che possono aiutare nella cura delle malattie degenerative.

Sabina Berra

Il fico d’India e la pavonia (o coda di pavone, Padina pavonica), un’alga bruna, sono entrambi molto diffusi nel bacino del Mediterraneo. E secondo uno studio dell’Università di Malta, in collaborazione con il Cnrs dell’Università di Bordeaux, da essi si possono estrarre sostanze chimiche in grado di attaccare gli aggregati proteici tossici che nel tempo danneggiano il sistema nervoso e sono responsabili di alcune malattie degenerative come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer. Lo studio è stato effettuato su moscerini della frutta geneticamente modificati per sviluppare i sintomi dell’Alzheimer. VITA ALLUNGATA. Il trattamento con estratto di pavonia ha prolungato la vita media dei moscerini di 2 giorni; di 4 nel caso della somministrazione dell’estratto dal fico d’India. E ha anche aumentato la loro capacità di muoversi di quasi un quinto.…

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Focus Italia (Digital) - 1 Issue, Maggio 2017

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